La lavorazione della frutta, raccolta al momento giusto, procede con un’attenta selezione. Uno ad uno i frutti vengono controllati manualmente.

La frutta sciroppata, pesche ed albicocche,dovrà essere perfetta, perché una volta sbucciata, rigorosamente a mano come una volta, sarà ben visibile nel suo vaso di vetro, l’unica cosa che si potrà notare sarà il taglio irregolare che la lama del coltello ha lasciato sui pezzi di frutta. Le albicocche sono intere e a pezzi nello stesso vaso, sapori diversi dallo stesso frutto

Ma anche le ciliegie, il nashi, prugne, non evitano il severissimo controllo d’Ivana e gli accurati lavaggi, perché vengono trasformati con l’intera buccia, il grande valore nutrizionale

Acqua, zucchero e limone completeranno l’opera in un lungo bagnomaria, e questi restano gli unici ingredienti che si trovano in etichetta.

Più scelta per le confetture, alle quali vanno aggiunte mele e mosto, cipolla e pomodori verdi; ricette antiche e semplici lasciano posto all’originalità del “fatto a mano”, non si trova mai un prodotto uguale all’altro e tra qualità e bontà una scala di sapori sarà l’inconfondibile ricordo di ogni prodotto.

Con altrettanta perizia e passione vengono preparati pomodori in passata e pelati.

Il difetto che si trasforma poi nel più grande pregio, è la quantità limitata dei prodotti. Non si trovano in quantità industriali.

 

I prodotti sottoposti ad analisi e controlli risultano privi di residui chimici e non contengono, conservanti, coloranti ne altri additivi.